In casa Yoga Volley Forlì si parla di questo finale di stagione. Il primo a farlo è il presidente, Giovanni Gavelli: "Oramai finiamo il nostro campionato e facciamo le cose per bene. Vediamo come andrà a finire. E poi faremo la serie A2, non c'è niente di male. Il momento chiave delle ultime partite? Dal blackout di Castellana Grotte le cose sono cambiate ma da ultimi della classe dobbiamo stare zitti e subire in silenzio, la vita va così. Il prossimo anno? Dobbiamo ancora finire il campionato e poi ci penseremo, non ho niente da anticipare". A questo proposito interviene anche coach Piero Molducci: "E' gia da un paio di anni che dico che fare la serie A2 non è un dramma. Siamo partiti cinque anni fa con il progetto di arrivare in tre anni in A1, ma il progetto è stato più veloce e siamo arrivati nella massima serie in due anni. Poi in A1 ci siamo trovati a fare la cenerentola con bilanci sempre più inferiori. Non ha senso fare la serie A1 sempre con grosse difficoltà economiche, nel fare le squadre e nel chiudere gli eventuali buchi del bilancio. Ogni anno non possiamo cantare e portare la croce. E' meglio fare una serie A2 dignitosa che la serie A1 con l'acqua alla gola. Però abbiamo regalato per tre anni la massima serie a Forlì. Il prossimo anno? Valuteremo a fine anno che sfida è, la società cosa vuole fare, vedremo. Io alleno per divertirmi, non alleno in una situazione che non mi diverte. Dietro ad una scrivania? Non mi diverte, preferisco allenare bambini di 10 anni ma poi tutto si può fare, bisogna vedere i progetti".
(fonte: Forlisport.it)