giovedì 14 aprile 2011

Lassepetteri Laurila!

Classe 1973, a Forlì ha indossato la maglia della Cosmogas per tre stagioni, conquistando una promozione in A1 e una Coppa Italia di serie A2. In Italia ha giocato anche con Modena nella massima serie e a Gioia del Colle in A2. Quest'anno ha appena concluso una stagione nella serie A2 finlandese con il Korson Veto. La redazione di Forlisport.it è riuscito ad intervistarlo.

In quale squadra giochi?
Quest'anno ho giocato nell'A2 finlandese, nel Korson Veto (nella citta di Vantaa). Abbiamo provato a salire in A1, ma abbiamo perso le finali play off di promozione. E' stato strano giocare in casa dopo essere stato in giro quasi 15 anni, sempre lontano dalla casa. Per l'anno prossimo, vedremo, la voglia di giocare c'è ancora...
Che ricordi hai dei tuoi campionati a Forlì?
ll mio primo anno è stato quasi perfetto! Avevo 25 anni, per la prima volta in Italia, in A2 con la Cosmogas abbiamo vinto sia il campionato che la Coppa. In campionato, siamo sempre stati dietro Parma, ma qualche partita prima che finisse la regular season siamo diventati primi. Ricordo che c'era tanta pressione per salire dopo la retrocessione dell'anno prima. Il mio primo anno in A1 è stato davvero incredibile. Dopo aver perso tutte le partite del girone d'andato abbiamo ottenuto sei vittorie su undici partite nel ritorno. Purtroppo non è bastato per evitare l'ultimo posto, ma alle fine siamo rimasti A1 vincendo con Grottazzolina i play out. E durante questi due  anni direi che sono diventato un pallavolista! Purtroppo il terzo anno è andato male sia per me che per la squadra e la retrocessione era chiara troppo presto. Comunque tre anni nella stessa squadra per un straniero vuol dire tanto, non capita sempre.
Qual é il ricordo più bello legato alla squadra di Forlì?
Come detto prima, sicuramente le vittorie in A2. Come la Coppa, davanti a 5500 persone (anche se contro un Parma scarsa senza Brogioni e Saveliev) nel nostro palazzetto. E sicuramente l'anno dopo la terza gara con Grottazzolina per la salvezza. Poi fuori dal campo mi mancano le cene (quasi ogni martedi) coi nostri giocatori. Che bella tradizione! A questo punto un saluto speciale a Botti, Russo e Kunda, un trio fortissimo anche fuori dal campo ;-)
Qual é il ricordo più brutto legato alla squadra di Forlì?
Per fortuna ci sono pochi momenti bruttissimi. Mi dispiace ancora i cambi di allenatore durante il campionato (prima Ricci-Mazzi e poi Mazzi-Beccari). La colpa, in questi casi,  è sempre maggiormente dei giocatori.
Un saluto ai tifosi di Forlì, che ti ricordano sempre con affetto
Faccio un esempio. La terza gara contro Grottazzolina per la salvezza. Durante gara1 mi ero infortunato alla caviglia, la seconda l'ho guardata dalla tribuna e nessuno sapeva (nemmeno io) se potevo giocare gara3. Sono entrato sul campo solo 25 minuti prima della partita (dovevamo aspettare il piu a lungo possibile, perche la puntura per la caviglia durava solo 2 ore). Eccomi, entro dallo spogliatoio. I nostri tifosi mi vedono, mi applaudono e cantano il mio nome per circa un minuto. Cosi sono i tifosi di Forli! Che emozione enorme, non dimentico mai questo feeling! Un grandissimo saluto a tutti i voi, meritate davvero la squadra in serie A! Chissá, forse un giorno vengo a fare il tifo con voi!
(fonte: Forlisport.it)
 
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